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Speciale Natale: Racconti(amoci)

by - 09:02

Come promesso, torna la seconda tappa del nostro Speciale Natale.
La scorsa settimana avevamo dato un'occhiata a libri molto diversi ma accomunati da una figura mitica, magica, divina: Santa Claus Questa settimana, meno originalmente forse, abbiamo deciso di parlare di una forma narrativa non molto prediletta nel nostro paese, quella dei racconti brevi (e dire che la nostra migliore letteratura nasce proprio grazie a questo genere), e in particolare parliamo di racconti di Natale alternativi. A volte le festività natalizie ci rendono solo stressati, malinconici, addirittura anche cattivi; e poi chi l'ha detto che dobbiamo passarle per forza in famiglia? Perché non passarle nello spazio, ad esempio? Perché non assecondare anche questi stati d'animo?  Cosa ne pensavano gli autori di ieri e di oggi? Lo scopriamo subito con i tre libri che abbiamo selezionato oggi per voi.

Racconti di Natale, AA.VV. (Einaudi, 17€)

Davvero ricchissima ed enormemente variegata questa raccolta einaudiana: una sorta di vademecum del Natale in tutte le sue mille, possibili, sfaccettature.
Come è ovvio, nel corso dei secoli, gli autori di tutto il mondo si sono cimentati nel raccontare il 25 dicembre: attraverso i propri pensieri, i propri ricordi, la propria fantasia. I risultati sono pertanto incredibilmente molteplici: passiamo dal racconto della natività secondo gli apostoli Luca e Matteo, ai possibili natali fantascientifici e postapocalittici di Arthur Clarke e Ray Bradbury; dalla rassicurante familiarità delle parole di un classicissimo Gianni Rodari, ai sogni natalizi di poveri derelitti raccontati da William Burroughs, tra squallide camere d'albergo e dosi d'eroina.
E così tante altre storie che sarebbe impossibile riportare qui, per cui vi cito solo i loro autori più importanti: Louis May Alcott, Collodi, Truman Capote, Dylan Thomas, Paul Auster, Čechov, Stevenson,  Francis Scott Fitzgerald, Arthur Conan Doyle, Dostoevskij, D'Annunzio, Calvino, Guy De Maupassant, Vladimir Nabokov, e molti altri.
Insomma, che volete di più?
Il mio preferito tra tutti rimane il racconto Lo strano caso di Mr Scorge di Dino Buzzanti, originale rielaborazione dell'arcinota Ballata di Natale di Charles Dickens.
Qui trovate un'anteprima.


Regalo di Natale, De Giovanni - Giménez-Bartlett - James, Malvaldi - Manzini - Recami (Sellerio, 14€)


Old but gold, si direbbe. Sì, perché praticamente per ogni stagione la Sellerio ci offre antologie di racconti gialli, e raramente ne sbaglia una.
Autori già conosciuti per gli amanti del genere, che riportano tra queste pagine i loro rassicuranti personaggi, o ne inventano di nuovi proprio per l'occasione (come il caso della splendida Gelsomina Settembre ideata appositamente da Maurizio De Giovanni). Tra un regalo e l'altro, il crimine non si ferma, e la caccia al regalo perfetto può facilmente intrecciarsi alla caccia al crimine perfetto. Dietro una sorpresa di Natale in fondo può facilmente nascondersi un delitto inaspettato.
E per stemperare un'atmosfera che forse per alcuni potrebbe risultare eccessivamente cupa in vista delle festività natalizie, ci sono sempre i mitici vecchietti del Bar Lume, protagonisti indiscussi dei racconti a sfondo investigativo del bravissimo Marco Malvaldi.
Insomma, un libro perfetto per chi vuole qualcosa di diverso, ma leggero, con cui trascorrere le festività.



La leggenda della rosa di Natale, Selma Lagerlöf (Iperborea, 14,50€)

Chi riesce a raccontarci in maniera alternativa le festività natalizie meglio dell'Iperborea? Chi meglio di un'autrice svedese che intreccia nel suo estro mitiche leggende della sua terra e una sensibilità prettamente artistica?
Ecco allora che non dovete farvi sfuggire la raccolta di Selma Lagerlöf, prima donna ad aver ricevuto il premio Nobel nel 1909 e autrice di altri magistrali racconti di Natale che potete trovare sempre per i tipi Iperborea.
Dietro questi racconti, che prendono il loro spunto dalle mitiche leggende pagane nordeuropee, dietro la loro essenza formalmente magica, si nascondo infatti vicende profondamente umane, il cui lieto fine è garantito soltanto dall'indagine interiore dei propri protagonisti e dalla loro profonda accettazione dei limiti che li contraddistinguono. Il Natale difatti non è soltanto brio e magia, ma è anche e soprattutto un momento di autoraccoglimento, in cui ogni cosa è possibile soltanto se noi, per primi, dentro noi stessi lo permettiamo.
Su ciò si basa, ad esempio, la famosa leggenda della rosa di Natale che da il titolo al testo: un abate è costretto ad ammettere i limiti del proprio pensiero (e perché no, anche della propria religione), quando, la notte di Natale assisterà allo sbocciare di una mitica rosa, tanto decantata per il suo potere di emergere nella sterile neve invernale, ma mai vista da nessuno. Proprio l'atto di sfida che egli pone alla sua incredulità, la sua disponibilità ad andare oltre, romperà l'incantesimo. 
Qui trovate un'anteprima. 


Rinnoviamo l'appuntamento per l'ultima puntata del nostro Speciale Natale per lunedì 21.  Intanto, come sempre, attendo le vostre segnalazioni di racconti natalizi alternativi!

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4 commenti

  1. Io segnalo che credo di non aver mai letto un racconto di natale in vita mia! E adesso che voglia ne ho! La prima raccolta interessantissima, perché mi farebbe recuperare il tempo perduto a leggere tutt'altro ;) con nomi di tutto rispetto. La seconda perché giro attorno ai gialli di Sellerio da tempo, e iniziare con una raccolta che unisce natale e crimine mi sembra l'ideale. La terza per il fascino che le leggende nordiche (e la neve) hanno sempre esercitato su di me, avvalorato dal fatto che l'autrice ha questo primato col nobel, e una donna che ottiene qualcosa per prima, va ricordata e sostenuta (ok sarà morta adesso, ma ricordiamola, ecco).
    Mi sembrano anche ottime idee regalo, quindi me le segno.
    Grazie
    Elle

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    Risposte
    1. Grazie a te Elle! Sono lieta che tu abbia apprezzato le mie segnalazioni :) La raccolta dell'Einaudi resta per quanto mi riguarda la migliore in assoluto, una sorta di must have!

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  2. "Racconti di Natale" l'ho visto proprio ieri tra le letture di un'altra blogghina. Penso che potrebbe piacermi. Grazie per i consigli ^^

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  3. È un vero classico da non lasciarsi sfuggire! Grazie a te per esser passata :)

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