No. La mia non è saggezza, non ho atteso che tutti aveste il tempo per godervi le nuove quattro puntate di una delle serie tv più apprezzate dalla mia generazione, per scriverne. Semplicemente alle cose arrivo come al solito tardi. Quando tutti hanno già detto quello che c'era da dire e quando voi non ne potete più di sentirne parlare.
Ma in fondo, quale migliore occasione per inaugurare per altro una nuova rubrica? Più che una rubrica sarà un contenitore in cui raccoglierò le mie opinioni sugli argomenti più disparati che non hanno strettamente a che fare con i libri, giacché fortunatamente le mie passioni non si limitano a questo. Da qui il suo nome tutt'altro che originale: Off-Topic! E come dicevamo, inauguriamola parlando di Gilmore Girls - A Year in the life, serie tv di quattro puntate, ciascuna per una stagione dell'anno.
Come certamente saprà chiunque non abbia vissuto in una caverna su Marte nelle ultime due settimane, la piattaforma on demand Netflix ha donato ai suoi entusiasti abbonati il revival delle Gilmore Girls. La serie, forse più nota in Italia con il nome Una mamma per amica, si era conclusa nove anni fa, con molti interrogativi in sospeso (anche se non maggiori o più eclatanti di molte altre serie tv), ma soprattutto, lasciando dietro di sé un debito emotivo nei confronti degli spettatori decisamente non da poco.