Stelle, spegnetevi! Non rivelate il nero fondo dei miei desideri. L'occhio non veda ciò che fa la mano. Ma infine avvenga l'atto che, avvenuto, l'occhio inorridirà di vedere.[Macbeth, Atto I, Scena IV]
Questo 2016 di letture inizia nel migliore dei modi. E in maniera a dire il vero inaspettata. Tutto nasce dal progetto lanciato dal bellissimo blog Scratchbook: una maratona shakespeariana che ci accompagni lungo tutto l'anno attraverso la lettura di 12 drammi del Bardo Immortale, in occasione del quattrocentesimo anniversario della sua morte avvenuta nel 1616. Inutile dire che mi sono fiondata su questo club del libro come le mosche sul miele. Soprattutto perché, a buon ragione, il mese di gennaio era dedicato a una delle più importanti tragedie shakespeariane: Macbeth.
E come non accompagnare alla lettura del libro la visione del film di Justin Kurzel che già agognavo di vedere sin dalla sua presentazione al Festival del cinema di Cannes?
Insomma, detto fatto: in un paio di giorni ho divorato il libro e ho adorato la pellicola cinematografica.
Portare sul grande schermo Shakespeare non è mai operazione facile.