Mi piace l'idea di affidare a questi consigli di lettura del giovedì un tema portante. E questa settimana, in realtà del tutto inconsciamente, sono riuscita a raggruppare tre letture che in qualche modo hanno a che fare tutte con l'idea del leggere attraverso le immagini: che siano stampate su carta o accuratamente create nella nostra mente di lettori attraverso la forza evocativa di altri medium; capirete tra poco a cosa mi riferisco. Non voglio etichettare i tre libri che vi proporrò oggi come letture per bambini, perché così non sono; o meglio, perché possono essere ampiamente apprezzate dagli adulti, o forse addirittura solo da essi. Dovrebbero inventare un nuovo genere: libri che sembrano per bambini, ma in realtà sono un po' pensati per gli adulti.
Superzelda - La vita disegnata di Zelda Fitzgerald
Tiziana Lo Porto - Daniele Marotta
minimum fax
170 pp.
15€
Torniamo a consigliare graphic novel attraverso questa bellissima pubblicazione della minimum fax (che da sempre ha un occhio di riguardo per la letteratura d'oltreoceano), che, attraverso l'iconografia dell'epoca e le fotografie di famiglia, ci aiuta a conoscere l'affascinante quanto inafferrabile figura di Zelda Fitzgerald. Nessuno più di Scott e Zelda ha potuto rappresentare al meglio quella jeunesse dorée che si affacciò sul mondo all'indomani della prima guerra mondiale, quando ogni sogno di pace, prosperità , bellezza e sfrenatezza sembrava possibile. La graphic novel dedicata alla nostra eroina ripercorre in modo straordinariamente brillante la parabola di Zelda (e insieme a lei quella del marito e di un intero periodo storico): dall'infanzia in Alabama fino al matrimonio; dalla vita sfrenata a New York, centro nevralgico di un nuovo mondo, fino alla vita bohemien a Parigi, nel salotto di Gertrude Stein, circondata da intellettuali e artisti come Hemingway, Doroty Parker, John Dos Passos. E infine il tragico epilogo: la malattia, i problemi economici di Scott, l'alcol, la fine dei sogni.
Si sa che l'epoca d'oro, paventata da sempre nella Storia, non può durare per sempre, ma quella di Zelda e Scott è durata davvero troppo poco.