Eccoci giunti all'ultimo appuntamento del nostro Speciale Halloween. E chi potevamo scegliere se non lui? Il classico horror-gotico per eccellenza: Dracula di Bram Stoker (Mondadori 9,50€).
Il panorama pop (letterario, televisivo, cinematografico) del nostro Novecento ci ha abituati fino allo sfinimento alla storia di Dracula, articolandone la vicenda sino a farne perdere il contatto con l'originale: tutti sappiamo chi è il mitico conte Dracula della Transilvania; tutti conosciamo la sua natura vampiresca, che rifugge gli specchi e la luce del sole, e i modi per sconfiggerla e allontanarla (il paletto di legno, l'aglio, i simboli sacri della cristianità ); tutti conosciamo la leggendaria figura del cacciatore di vampiri, Van Helsing.

Sì perché Dracula è un romanzo dall'articolazione più complessa di quanto possa apparentemente sembrare, pur rimanendo un romanzo che rispecchia pienamente i canoni letterari ottocenteschi (fu pubblicato per la prima volta nel 1897).
Sorprenderà innanzitutto sapere che il libro non segue una narrazione romanzesca canonica, ma esso si dispiega nella sua totalità , attraverso un costante passaggio dei punti di vista dei personaggi, grazie all'espediente della narrazione diaristica ed epistolare: di volta in volta così troviamo i diari e le lettere di Jonathan Hacker, il giovane procuratore legale che recatosi in Transilvania per curare gli affari del Conte, per primo ne comprende la vera natura; quelli di Mina Hacker, la giovane e intraprendente moglie di Jonathan (personaggio davvero ben costruito); quelli del dott. Seward, uno psichiatra che ha posto i principi della ragione come base della propria vita e della propria scienza; quelli del mitico dott. Van Helsing, mentore di Seward, uomo brillante e l'unico in grado di vedere oltre la fredda razionalità degli altri personaggi; quelli di Lucy Westerna, inconsapevole vittima del Conte; e infine seppure in misura decisamente minore quelli di Quincey Morris, un avventuriero americano e di Lord Holmwood, promesso sposo di Lucy.
L'unico punto di vista che manca?